Italia, mito e icona. Italia, quindi una sezione di gioielli squisitamente italiani che ho scelto tra la fine del 1400 e il 1932; li ho scelti con un taglio particolare, il taglio è quello dei materiali e delle tecniche di lavorazione. L’Italia è stata indubbiamente eccellente nella lavorazione di alcuni materiali e i gioielli che la sezione espone lo dimostrano, quindi naturalmente direi che la partenza può essere fatta con la selezione dei cammei: quest’arte difficile, un’arte millenaria che prevede l’utilizzo degli strati naturali della pietra ai fini della raffigurazione.
Italia, mito e icona. Italia, quindi una sezione di gioielli squisitamente italiani che ho scelto tra la fine del 1400 e il 1932; li ho scelti con un taglio particolare, il taglio è quello dei materiali e delle tecniche di lavorazione. L’Italia è stata indubbiamente eccellente nella lavorazione di alcuni materiali e i gioielli che la sezione espone lo dimostrano, quindi naturalmente direi che la partenza può essere fatta con la selezione dei cammei: quest’arte difficile, un’arte millenaria che prevede l’utilizzo degli strati naturali della pietra ai fini della raffigurazione.
Le icone sono gioielli narrativi, quelli capaci di raccontare storie eccezionali attraverso dettagli preziosi e particolari indimenticabili. La selezione di Paola Venturelli è dedicata all’Italia: sono gioielli italiani che hanno innovato linguaggi, forme, significati, materiali e tecniche come il cammeo, il corallo, il micromosaico romano, la lamina d’oro. Capolavori del passato da riscoprire per capire il presente e progettare il futuro.
Spilla, Roma
Paolo Neri
Spilla, Roma, Milano (montatura); terzo quarto XIX secolo (cammeo), 1925 circa (montatura) cammeo in calcedonio/onice, oro, diamanti
7 x 5 cm
Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci, Milano
Recentemente analizzato (Venturelli 2016), il cammeo mostra il vigoroso profilo
di una divinità greca maschile barbata, iconograficamente ispirata alla produzione glittica tardo-ellenistica. La pi. tarda
incorniciatura, impreziosito da nove diamanti, spetta a un laboratorio milanese.
Regalia/insignia papale
Castellani e Tommaso Saulini
Regalia/insignia papale, Roma, 1883
cammeo in conchiglia, oro, oro filigranato
9,5 x 5 cm
Collezione Gioielleria Pennisi, Milano
L’inedito cammeo mostra Leone XIII (1810-1903), papa dal 1878, nel quinto anno delsuo pontificato, come indicato dall’iscrizione sulla cornice aurea (PON MAX A. V), siglata sul retro dalle due “C” intrecciate dei Castellani. Fu forse eseguito da Tommaso Saulini jr, incisore pontificio (post novembre 1887) di gemme e cammei.
Bracciale rigido, Roma
Gioielleria Cesare ed Enrico Tombini
Bracciale rigido, Roma,1870 circa
micromosaico, oro, oro filigranato
ø 2,8 x 6,4 cm
Collezione Gioielleria Pennisi, Milano
In stile archeologico, fu realizzato dalla prestigiosa gioielleria romana “Cesare ed Enrico Tombini” (Venturelli 2016).
Su una delle due parti presenta la scritta “Roma” con lettere inframmezzate da scarabei aurei rilevati, sull’altra giochi di amorini, ispirati ai dipinti murali di Ercolano e Pompei.
Collana, Torre del Greco
Giuseppe Ascione
Collana, Torre del Greco, ultimo quarto
XIX secolo
oro, smalto, corallo
43 x 2,5 cm
Collezione Ascione, Torre del Greco
D’ispirazione archeologica, l’inedita collana ornata da foglie di vite alternate a grappoli d’uva in smalto, si ispira all’esemplare con tralci d’uva in vetro soffiato (Roma, Museo Nazionale di Villa Giulia) eseguito dai Castellani (circa 1870-1880). E’ completata da un medaglione ovale in corallo con il busto di una divinità, forse Flora, entro cornice d’oro.
Orecchini Amuleto
Napoli, metà XIX secolo
oro, oro smaltato, corallo, pietre dure, turchese
7 x 1,8 cm
Collezione Gioielleria Pennisi, Milano
Orecchini inediti di tipo amuletico. Al valore apotropaico del corallo, si uniscono simboli per allontanare influssi negativi e attirare la buona fortuna: la mano “che fa le corna”, ciondoli a forma di cornetti e a sagoma di maiale, il muso del cavallo.
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