"Non credo esista una definizione unica di gioielleria: credo esistano tante definizioni, quante sono quelle che possiamo escogitare. E ognuna cambierà continuamente, sempre.
Quello che abbiamo fatto è stato di guardarci attorno e scandagliare nella nostra memoria per capire cosa noi intendiamo con ‘gioielleria’.
Abbiamo deciso di proporre quattro temi: dimensioni, pelle, esposizione e particelle.
Lo scopo della nostra selezione è quello di allargare le frontiere, di estendere la nostra definizione di gioielleria. A dire il vero, speriamo che questa selezione inneschi un dibattito sulla gioielleria: che cos’è? Cosa significherà nel tempo futuro? Cosa ha significato nel passato?"
Albo Bakker
Che sarà il gioiello nel futuro? La selezione di Aldo Bakker cerca di rispondere a questa domanda, presentando i panorami e le visioni del futuro attraverso l’osservazione di materiali e tecnologie innovative, oggetti dai nuovi contenuti e nuovi usi. Si tratta di uno sguardo avveniristico sui nuovi orizzonti, gli innesti disciplinari e le contaminazioni con mondi distanti dal gioiello. Un viaggio nel futuro intriso di ispirazioni, folgorazioni e suggestioni.
Curato da Aldo Bakker
Mint Design
poliestere
Maschere di protezione che seguono le linee di un volto umano o di scimmia.
Olga Noronha
Gioiello da prescrizione medica
argento placcato d’oro lavorato a mano
25 x 32 x 23 cm
Olga Noronha disegna gioielli da prescrizione medica: accessori medicali abbelliti e personalizzati che trascendono i normali dispositivi medici.
Gina Hsu
nylon stampato in 3D con lacca cinese
8 x 8 x 5 cm
Quando avvicino la mano a una guancia sento le voci intorno a me, e dicono “I love you.”
Michael Leung
porcellana
6,5 x 4 x 1,5 cm
Questo ciondolo di porcellana a forma di forcella si può rompere insieme a una persona amica mentre si esprime un desiderio. Uno strumento per un nuovo e personale rito d’amicizia.
Aldo Bakker
argento 1000, elettroformatura
10 x 10 x 14 cm
Salt Cellar, 2007
realizzato da Frans Ottink
porcellana nera
7 x 2 x 3 cm
Silver Pourer e Salt Cellar sono oggetti disegnati per funzionare come materializzazioni dei gesti del versare e del cospargere. Le forme sono tali da stare comodamente nella mano e reagire al movimento del corpo. Si tratta di estensioni del corpo che invitano a essere afferrate e utilizzate.
Renee Verhoeven
cuoio tagliato al laser
Renee Verhoeven ha disegnato dei guanti usando l’anatomia umana come punto di partenza. Tagliando al laser il cuoio spesso, riesce a creare guanti flessibili che calzano bene.
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