Antonio Pigafetta racconta l’oro filippino
Un’installazione nelle vetrine del Museo del Gioiello per celebrare i 500 anni dalla spedizione intorno al mondo dell’esploratore vicentino

Nel triennio in cui ricorre il quinto centenario della spedizione rivoluzionaria di Antonio Pigafetta e Ferdinando Magellano, il Museo del Gioiello si unisce alle celebrazioni illuminando le vetrine degli spazi dedicati in Basilica Palladiana con un omaggio all’eredità che il celebre personaggio vicentino ha lasciato alla storia rispetto a uno degli aspetti che lo ha maggiormente colpito nella scoperta della civiltà e del territorio delle Filippine: l’abbondanza d’oro.
L’iniziativa, chiamata “Antonio Pigafetta racconta: l’oro filippino”, prende forma grazie ad un trittico di pannelli retroilluminati che a partire dal giorno 13 maggio catturano lo sguardo dei cittadini, dei turisti e dei passanti con testi originali e illustrazioni dei gioielli antichi delle Filippine conservati attualmente presso il Museo di Ayala di Makati City di Manila.
Una liaison speciale con il Museo del Gioiello che unisce le arti di una Vicenza protagonista nel mondo e la ricchezza culturale delle terre del Sud-est asiatico.
“È un onore poterci unire alle celebrazioni per Pigafetta500 con un’iniziativa che abbraccia arte, storia, cultura e tradizione della città – commenta Michela Amenduni, Product Marketing & Communication Manager Jewellery & Fashion Division di IEG. Il Museo del Gioiello è messaggero del contributo di Vicenza alla bellezza nel mondo e ora testimonia quanto Pigafetta fosse ambasciatore di questi valori già cinquecento anni fa.”
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