Ritratto di donna. Il sogno degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi
La mostra a cura di Stefania Portinari sarà ospitata in Basilica Palladiana dal 6 dicembre 2019 al 13 aprile 2020

Una nuova esposizione arricchirà i già stupefacenti spazi della Basilica Palladiana nel cuore di Vicenza, e questa volta saranno le donne ad essere protagoniste.
Con “Ritratto di donna. Il sogno degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi”, in programma dal 6 dicembre 2019 ad aprile 2020, infatti, saranno esplorati i cambiamenti e le rappresentazioni delle donne in quel periodo, in un’Europa fresca di Guerra Mondiale e con le donne che piano piano iniziavano a conquistare il proprio ruolo nella società. Così, tra look che cambiavano, personaggi del calibro di Coco Chanel, Amelia Eahart e Josephine Baker, anche in Italia un vento di cambiamento iniziava a soffiare dipingendo anche nelle arti una donna nuova e differente al modello anteguerra.
Ubaldo Oppi, pittore cresciuto a Vicenza e formatosi tra Parigi, Vienna e Venezia, fu uno degli interpreti di questo cambiamento, insieme a nomi illustri del mondo della pittura come quelli di Felice Casorati, Mario Cavalieri, Piero Marussig e Mario Sironi.
La mostra è parte di un progetto di rilancio della Basilica palladiana di Vicenza, destinata a ospitare continuativamente esposizioni di rilevanza internazionale.
È curata da Stefania Portinari, docente di storia dell’arte contemporanea all’Università Ca’ Foscari di Venezia, affiancata da un importante comitato scientifico e divisa in sette sezioni: dalle suggestioni della Secessione viennese e degli ultimi echi del Simbolismo ai paesaggi, alle muse straniere, fino alle donne degli anni Venti tra visioni e scandali.
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